La grande vetrata del
l'autobus mi invitava ad osservare quell'immenso paesaggio che si presentava a me sconosciuto. Trovandomi in fondo non avevo l'occasione di obbiettare quella direzione. Decisi di scendere. Calpestai la bianca e soffice neve e venni travolta da un inaspettato e fastidioso vento che sfiorò le mie calde orecchie. Volsi la testa verso il panorama e i miei occhi decifrarono il posto. |
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